Altro giallo nel giallo. Ospite di Mattino 5 Fabrizio Gallo, legale di Massimo Lovati, rivela un episodio inquietante. Durante il collegamento con lo studio di Canale 5, Gallo mostra infatti in diretta un biglietto anonimo che lui e Lovati avrebbero trovato pochi giorni fa. "Con Lovati abbiamo ricevuto una lettera di minacce", dice prima di far vedere un foglio composto da ritagli di giornale e accompagnato da una croce. Sul foglietto, la scritta in dialetto recita "L’emei che ra sta cui", ovvero "è meglio che ti stia zitto". Un messaggio dal tono intimidatorio che, secondo il racconto del legale, sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato.
"Dal momento che riteniamo insieme a Lovati che qualcuno non abbia detto la verità, ritengo che questo sia un atto di intimidazione - spiega prima di aggiungere -. Una volta si è avvicinato un signore vicino alle poste, mi ha detto ‘Avvocato, l’ho vista in tv, complimenti, ma deve stare attento perché rischia di prendere due botte’. Forse sono stato anche seguito in macchina".
"Io sono preoccupato - confessa Gallo -, ho la famiglia. Ho sentito cose vergognose sul mio conto, ma non mi aspettavo qualcosa del genere", ha detto, sottolineando come la situazione si sia fatta "abbastanza calda". L’avvocato rivela alcuni episodi strani vissuti dal collega: "Lovati mi ha detto che ha trovato cose strane vicino alla porta, come bucce d’arance e spazzatura. Secondo me questa cosa riguarda anche me ora, voglio che si capisca se siamo al sicuro o se si tratta di un mitomane".