L'europarlamentare dem Elisabetta Gualmini definisce lo youtuber Cicalone un "giustiziere" e lui perde le staffe: è successo nello studio di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4. Lui, all'anagrafe Simone Ruzzi, è noto per filmare i reati quotidiani di borseggiatori e scippatori nelle metro romane. Un suo modo per aiutare la collettività e difenderla da chi vuole derubarla. Nei giorni scorsi, è stato aggredito pesantemente proprio mentre documentava il degrado nella metro Ottaviano della Capitale. E in tv, infatti, è apparso col volto tumefatto.
“Io sono un cittadino, non un giustiziere - ha risposto Cicalone alla Gualmini -. Allerto i cittadini, si chiama solidarietà. Lei invece di parlare delle vittime dei ladri perde tempo a difendere chi li compie. Mi cadono le braccia ad ascoltarla”.
Parlando del pestaggio subìto, l'ex istruttore di pugilato ha spiegato che gli aggressori avrebbero picchiato lui e le guardie giurate dopo la chiamata alle forze dell’ordine, probabilmente perché temevano che questo potesse far saltare gli affari del racket di cui si occupano nella metropolitana. Secondo lui, comunque, si potrebbe parlare di "tentato omicidio, perché se a una persona inerme a terra gli schiacci la testa con quella forza, con quella violenza, parliamo di uomini di oltre cento chili in alcuni casi, tra il muro e il pavimento tu rischi di rompergli pure il collo".