Maurizio Landini è stato smentito anche da Pierpaolo Bombardieri. Il segretario della Cgil era stato ospite a Un Giorno da Pecora, il programma radiofonico condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Al sindacalista era stato chiesto conto dei fatti di Genova. Lui, però, aveva minimizzato l'aggressione, sostenendo che si fosse trattata di una mera discussione accesa. Al massimo qualche insulto, ma niente di più. A pochi giorni di distanza, però, è arrivata la secca smentita direttamente da Bombardieri.
Il segretario generale della Uil ha fornito un'altra versione dei fatti, diversa da quella di Landini. "Un fatto gravissimo, 40 persone contro 3 è un atto squadrista. Secondo Landini in quell'occasione solo discussione verbale? Do per scontato che non gli abbiano raccontato la verità, do per scontata la sua buona fede. Sono sicuro che se lui avesse visto il video dell'aggressione avrebbe sbattuto fuori i suoi delegati".
Ecco l'ultimo delirio di Landini: "Ormai siamo al regime"
Landinate. È l’Avvento ma grazie al capo della Cgil si ride come a carnevale. «Siamo al regime!...Sul governo, poi, Bombardini ha spiegato di aver trovato dei punti comuni con alcuni esponenti: "Se ho cambiato atteggiamento nei confronti del governo? No, ma sono stato ‘costretto’ a riscontrare che da parte dell'esecutivo c’è stato un atteggiamento diverso". Sulla manovra, invece, il segretario della Uil ha detto che "su tre punti non siamo d’accordo, su uno invece sì".




