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Sanità, poste e scuola: il governo ci riprova con la crescita

Giulio Bucchi
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Il governo Monti impiegherà "ogni energia per la crescita", con nuove liberalizzazioni nel settore postale, dei beni culturali e della sanità. Sì alla proroga della sospensione fiscale per i terremotati emiliani e via libera a un concorso per 12mila docenti, il primo da 13 anni a questa parte. Al termine di un Consiglio dei ministri durato più di otto ore, Palazzo Chigi elenca i prossimi passi per rilanciare l'economia e il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, assicura che con il titolare dell'Economica, Vittorio Grilli, sono sempre state trovate "le soluzioni anche per investimenti e le spese che potevano creare crescita".  Liberalizzazioni - "Occorre creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private, attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente", spiega la nota di Palazzo Chigi: in arrivo interventi su settore postale, beni culturali e sanità. Lavoro - Il governo intende promuovere la stabilizzazione dei contratti a termine o di apprendistato e la formazione, la mobilità internazionale, l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani attingendo a finanziamenti europei. Tra le altre 'azioni in programma', secondo l'agenda resa nota al termine del Cdm, anche "avviare un serio e puntuale monitoraggio degli effetti della riforma, adottare i provvedimenti per rafforzare la partecipazione dei lavoratori, rafforzare i servizi per l'impiego, le politiche attive e l'apprendimento permanente". Terremoto - Via libera alla proroga fino al 30 novembre per "la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi" delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. Critico il Pdl: "Proporremo una proroga di almeno un anno. Conti pubblici - "Per i prossimi mesi resta fermo l'impegno di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 in termini strutturali, come indicato dal Governo nel Documento di economia e finanza", si legge nel comunicato. "La situazione di emergenza ha imposto interventi sul fronte delle entrate con conseguente aumento della pressione fiscale (Decreto Salva Italia) ma con maggiore orientamento alla componente patrimoniale (Imu e tassazione beni di lusso)", spiega la nota. "La riforma della previdenza, con l'immediata applicazione del metodo contributivo, ha consentito di rendere sostenibile il sistema pensionistico, tenendo conto dell'evoluzione socio-demografica del Paese". Sanità - L'agenda del governo prevede di attuare il "piano per la non autosufficienza" e promuovere l'assistenza domiciliare per gli anziani, varare la riforma della libera professione dei medici (intramoenia), migliorare l'accesso alle cure per le malattie rare. Tra le altre azioni in programma: riattivare il processo di definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza e definire, di concerto e con le Regioni, il Patto per la salute 2013-2015; impostare i criteri per il riparto del FSN 2013, sulla base dei costi standard previsti dalla disciplina sul federalismo fiscale. Scuola - Via libera al bando di concorso, il primo dal 1999, per l'assunzione di quasi 12mila nuovi docenti. Obiettivo è "favorire l'ingresso nella scuola di insegnanti giovani, capaci e meritevoli"  

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