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Primarie Pd, ecco il confronto su SkyBersani si gioca la carta della noia

Stasera nel teatro di X Factor si scontrano i 5 candidati alla guida del centrosinistra. Il segretario non punta allo spettacolo, ma a parlare ai suoi

Roberto Procaccini
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  L'asso nella manica di Pierluigi Bersani per vincere le primarie è la noia. Stasera va in scena il confronto all'americana dei cinque candidati alla guida del centrosinistra (oltre il segretario Pd, Matteo Renzi, Bruno Tabacci, Nichi Vendola e l'ousider Laura Puppato), ma il modello d'oltreoceano e la platea di Sky (stesso teatro di X Factor) non traggano in inganno. Non è detto che l'obiettivo sia lo spettacolo, così come uno share basso non rappresenterebbe un problema. Anzi, Bersani pare avere intenzioni opposte: mantenere le primarie nei confini dell'elettorato storico democratico, quello che più probabilmente voterà per lui, e lasciar perdere (al momento) tutti gli altri. L'emittente - La scelta dell'emittente è indicativa. Renzi, il principale antagonista del segretario del Pd, avrebbe preferito la Rai, o anche La7, e non si arrende all'idea di organizzare prima del 25 novembre, quando sono fissate le primarie, un nuovo confronto in una delle tre emittenti della tv pubblica. Bersani, invece, ha preferito Sky, piattaforma pay per view, digitale (oltre a Sky Tg24, andrà in onda sul canale in chiaro Cielo) e in streaming sul web.  Pochi ma buoni - Il perché è presto detto: le proiezioni raccontano che un'alta affluenza alle primarie premierebbe il rottamatore Renzi, mentre un voto meno popolare, ma circoscritto a militanti ed elettori fidelizzati, vedrebbe vincere il segretario. Se quindi lo share del confronto dovesse rivelarsi basso, non prendete il dato come una sconfitta del centrosinistra. Perché ci sarà chi starà esultando.  

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