
Pd: Guasticchi, su deroghe in Umbria regole gattopardesche

Perugia, 21 dic. (Adnkronos) - "Su deroghe e candidature in Umbria non si e' tenuto conto delle percentuali ottenute da Matteo Renzi il 25 novembre e 2 dicembre. Le primarie per la scelta dei parlamentari organizzate con regole assurde, deroghe incomprensibili, tempi ristretti sono invece una evidente presa in giro, una scelta "gattopardesca". E' quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, Pd, in merito alla decisioni prese ieri sera dalla Commissione nazionale del Partito Democratico su deroghe e candidature. "Se poi pensiamo che tra listini preconfezionati, ritorni di candidature e tanti che saranno garantiti - ha proseguito Guasticchi - il giudizio che dobbiamo dare e' quello di una profonda delusione. Credevamo che le primarie fossero una grande occasione per ridare dignita' alla politica e al parlamento italiano". "E' vergognoso verificare che in una regione come l'Umbria, dove Matteo Renzi ha ottenuto il 49 per cento dei consensi, le deroghe concesse riguardino solamente il segretario regionale del partito ed altri due rappresentanti "bersaniani" ed una sola deroga per i rappresentanti "renziani ". Questo significa- ha concluso Marco Vinicio Guasticchi- applicare la politica dello struzzo e creare le condizioni per una forte conflittualita' che penalizzera' fortemente il partito democratico per la soddisfazione di pochi e lo sconcerto di tutti coloro che hanno creduto nella svolta. Un segretario regionale responsabile non dovrebbe accettare tali benefici ma preoccuparsi dello stato di saluto dell'intero partito".
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