Riforme: odg Riformatori sardi contro Titolo V a tutela Autonomia speciale
Cagliari, 1 apr. - (Adnkronos) - "Contro il progetto di riforma del Titolo V della Costituzione è necessaria una sollevazione popolare di tutti i sardi, al di là degli steccati politici e delle divisioni che troppe volte ci hanno impedito di tutelare i nostri interessi con la forza necessaria". Lo afferma il capogruppo dei Riformatori Sardi - Liberaldemocratici in Consiglio regionale della Sardegna, Attilio Dedoni, in merito al disegno di legge costituzionale adottato dal Consiglio dei Ministri, che annunciano un ordine del giorno. "L'Aula sarà chiamata ad esprimersi al riguardo già dalla sessione di questa settimana, quando presenteremo un ordine del giorno su cui ci aspettiamo il consenso unanime di tutte le forze politiche", aggiunge Dedoni. "Dopo i tanti schiaffi che l'Autonomia ha dovuto subire nel corso degli anni da parte dei governi di ogni colore, non si può arrivare a tollerare un disegno che mette in discussione il rapporto di convivenza tra la Sardegna e lo Stato italiano riconosciuto fin dal 1948. L'Autonomia dovrebbe avere una funzione compensativa rispetto ai gravissimi problemi che affliggono la Sardegna, dalla condizione di insularità al divario infrastrutturale, dal costo insostenibile dei trasporti al ritardo nello sviluppo economico rispetto alle Regioni più ricche dell'Italia settentrionale. Se già l'Autonomia di cui disponiamo oggi è insufficiente per affrontare efficacemente i problemi e necessita di essere incrementata, proviamo ad immaginare di quanto potrebbero peggiorare le condizioni di vita nell'Isola se dovesse essere approvata la riforma Renzi". (segue)