Saitta(Pd): "Renzi non ha abolito le Province"
Fuoco amico su Matteo Renzi. Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta (Pd), attacca a testa bassa la riforma di Renzi. In un'intervista all'Huffingtonpost, Saitta punta il dito contro il premier: "Mica penserete che le province siano state abolite? Bisogna evitare confusioni - dice ad Huffpost - se no si rischia di far passare messaggi errati: le province non sono state cancellate". Anzi. Restano lo stesso numero (107) e mantengono quasi intatte le loro competenze. Nessuna abolizione - "Il sistema di elezione- spiega Saitta - i consiglieri provinciali non saranno più eletti". Tutto qua? "Tutto qua" risponde. "E mi faccia aggiungere - dice - che da democratico non mi convince che l'unica cosa che viene davvero abolito è il diritto al voto". Tutto questo questo porterà a un risparmio di 32 milioni, non molto se si considera che le province costano allo Stato circa 12 miliardi di euro l'anno: "Capisco perfettamente - continua il presidente - la necessità di dare un segnale di cambiamento ma il governo non sembra aver tenuto in conto le indicazioni della Corte dei Conti che ha posto l'attenzione su un possible ulteriore quando e se avverrà il passaggio di competenze dalla province alle regioni". Infine Saitta, che è anche presidente dell'Unione province italiane, impallina Renzi: "Doveva avere più coraggio. La sua più grande riforma è stata quella di cambiare nome alle province...".