Quirinale, le donne in corsa per il Colle: ecco chi può sostituire Napolitano

L'indiscrezione ormai gira per i corridoi del Colle e di Palazzo Chigi da tempo: nel patto del Nazareno siglato da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi ci sarebbe una clausola sul dopo-Re Giorgio. Al Quirinale dopo le dimissioni di Napolitano dovrebbe andare una donna. Svelata la presunta clausola ci si interroga su quale sia il nome "rosa" che approderà sullo scranno più alto del Quirinale. Silvio Berlusconi avrebbe sponsorizzato Emma Bonino. Le donne in corsa - L'ex ministro degli Esteri era in corsa anche nelle settimane precedenti alla rielezione di Giorgio Napolitano per il secondo mandato. La Bonino col Cav ha un ottimo rapporto, vent'anni fa è stata nominata Commissario in Europa per volere del Cav. Ma a quanto pare l'opzione Bonino non piace al premier che invece pressa per Roberta Pinotti, attuale ministro della Difesa. Con la Pinotti al Colle Renzi avrebbe una sponda anche al Quirinale. Infine tra i nomi in ballo c'è pure quello di Anna Finocchiaro fortemente voluta dall'ala dissidente del Pd ed anti-renziana. Le grane di Renzi - Ed è proprio sulla Finocchiaro che Renzi teme lo sgambetto dei senatori dem. Cosi, secondo quanto racconta Dagospia, a palazzo Chigi comincia a farsi forte l'ipotesi di un voto anticipato per ottenere un parlamento più renziano e quindi più incline ad eleggere la candidata del premier. Ma l'ipotesi urne non piace al Cav e così Matteo dovrà trovare un buon motivo per far saltare il banco...