Veneto: presidente consiglio regionale, sosterremo diritto veneti a referendum (2)
(Adnkronos) - "Non resteremo inerti a guardare il massacro 'istituzionale' delle autonomie e delle Regioni", annuncia Ruffato, che mette in parallelo i tentativi del Veneto di guadagnare una maggior autonomia con il referendum indipendentista che si celebrerà in Scozia tra dieci giorni. La prima delle due leggi venete impugnate, la numero 15/2014 - ricorda il primo firmatario Toniolo, presidente della commissione Affari istituzionali - disegna un percorso di confronto diretto Stato-Regione per negoziare particolari forme e percorsi di autonomia. "Impugnando la legge - commenta con amarezza Toniolo - lo Stato ha dimostrato di non accettare nemmeno il confronto. Non ha nemmeno aspettato che il presidente della Regione aprisse la trattativa con il governo nazionale, mettendo sul tavolo le troppe sperequazioni di cui soffre una Regione compressa tra due Regioni a statuto speciale". Sulla stessa lunghezza d'onda il 'decano' dei consiglieri regionali e presidente della commissione Statuto, Carlo Alberto Tesserin: "Sono preoccupato per i toni del ricorso governativo, che dimostrano palese insensibilità e pregiudizio aprioristico verso le istanze venete. Roma conosce forse - ha chiesto provocatoriamente - le continue e ingiuste sperequazioni che subiscono i nostri concittadini e le nostre famiglie dalle aree di confine nell'accesso ai servizi, nelle tasse, nelle retribuzioni, rispetto ai coloro che risiedono in Friuli o in Trentino Alto Adige? L'incomprensione dimostrata da Roma non farà che acuire la conflittualità dei veneti verso lo Stato". (segue)