Ncd, Angelino Alfano: "Berlusconi è uno scendiletto della Lega"
Silvio Berlusconi a marzo promette di rilanciare il centrodestra. Ma a quanto pare lo farà senza Ncd. Angelino Alfano non è preoccupato e ostenta sicurezza: "Lo farà senza di noi? Peccato che i fatti dicano che in questo modo Berlusconi rischia di finire col fare lo scendiletto della Lega e di tutto il repertorio nazionalista e antieuropeista di Salvini ", afferma il ministro degli Interni in un'intervista all'Huffingtonpost. Secondo Alfano "andare al voto oggi è da irresponsabili perché c'è un Paese che deve essere rifondato con le riforme - e fin qui sono parole di Berlusconi -, a maggior ragione lo sarebbe stato andarci nell'autunno 2013". La scissione - Poi torna sulla scissione dal Pd che ha dato vita a Ncd prima e poi a Forza Italia: "Chi ha tradito e chi invece ha salvato la nazione? Io, noi, abbiamo sempre avuto grande rispetto per lui, per la sua storia che è stata anche la nostra che poi ci ha fatto arrivare fin qui. Ma nel 2013 ha sbagliato, temo sia stato consigliato male. Ed è chiaro che molti elettori si sono sentiti traditi e non hanno più votato Forza Italia". E ancora: "Il programma del Pdl del 2013, io allora ero segretario, è quello che Ncd sta realizzando oggi stando al governo con Renzi. Faccio esempi: l'articolo 18, l'abbassamento dell'Irap, il sostegno alle famiglie e alla natalità, zero tasse per chi assume. Sono i nostri punti. Erano i punti del Pdl. Non sono più quelli di Forza Italia. Basta vedere il caos programmato che c'è in quel partito, mentre Ncd può tenere ben salda la bandiera del riformismo in economia e quella della tradizione italiana dei valori". Il nodo della Lega - Poi Alfano parla del rapporto tra Silvio Berlusconi e la Lega di Salvini: "A parte la persona, per cui c'è il massimo rispetto, a livello di programma il presidente Berlusconi rischia di diventare lo scendiletto della Lega che vuol dire essere contro l'euro, contro l'Europa, contro i trattati di libera circolazione di Schengen". Infine Alfano commenta l'apertura del Cav sulle unioni gay: "Anche questa è l'ennesima bandiera ammainata da Forza Italia rispetto alla sua storia e al suo popolo. Gli elettori moderati di centrodestra si sentono traditi. E' con loro che intendiamo dialogare, mentre Berlusconi sta cercando di dividerli con veti e pregiudizi. Noi, invece, issiamo una terza bandiera: siamo noi che stiamo avviando l'unificazione del fronte dei moderati. Per questo, diciamo all'elettorato di Forza Italia di guardare che cosa stiamo facendo al Governo".