D'Alema: non ho nulla da rimproverarmi
"Non ho nulla da chiarire con i magistrati" assicura Massimo D'Alema a proposito dell'affaire Ischia. "Quelli con Cpl Concordia" spiega l'ex premier a Otto e mezzo su La7, sono stati "rapporti del tutto trasparenti e normali: hanno dato contributi a una Fondazione ("Italiani europei", ndr) della quale io - ricorda - non sono nè il rappresentante legale nè il proprietario ma il rappresentante pro tempore. Non ho nulla da rimproverarmi, nel modo più assoluto. Mi hanno invitato a una conferenza per la loro assemblea annuale, a una presentazione del mio libro che è stata anche una manifestazione elettorale per le Europee. Rapporti del tutto normali, trasparenti e legittimi - ribadisce - e in quanto tali ne posso parlare alla tv ma non ai magistrati che non si occupano di rapporti del tutto normali, trasparenti e legittimi. Io so una cosa, che mi preoccupa molto: non avendo fatto nulla, se non atti del tutto legittimi, trasparenti e certificati, da molti giorni il mio nome è associato a cose incredibili sui giornali. È stata una campagna di diffamazione che ha colpito la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia. Una cosa indegna di un Paese civile".