Pd Toscana, Simona Laing contro il partito: "Volevo candidarmi, mi hanno minacciata al telefono: ti riempiamo di m..."
Non c'è solo il caso Paita ad agitare le acque del Pd in vista delle Regionali. Mentre la candidata governatrice in Liguria è indagata per omicidio e disastro colposo per l'alluvione del 2014 (era assessore alle Infrastrutture e servizio civile), dalla Toscana arriva la denuncia fortissima di Simona Laing. Pistoiese, ex Margherita e renziana della prima ora, la Laing aveva raccolto le firme necessarie per candidarsi come consigliera ma il Partito democratico le ha chiuso le porte in faccia in malo modo. "Non sai quanta merda ti arriverà addosso", le avrebbe detto Roberto Bartoli, membro dell'assemblea nazionale del Pd e della direzione provinciale di Pistoia secondo le accuse della stessa Laing. Una telefonata che la consigliera mancata ha registrato per testimoniare il clima di intimidazione, consegnandola poi al segretario Dario Parrini e al presidente della commissione garanzia Agostino Fragai. La versione dei responsabili Pd è che "i toni non erano condivisibili ma non erano minacce". Ancora più duro Parrini, che al Fatto quotidiano spiega: "La telefonata non l'ho ascoltata e non ho intenzione di ascoltarla, mi pone un problema morale sapere che si fa uso politico di una conversazione acquisita all'insaputa della persona che parla con te".