Cerca
Cerca
+

L'avvertimento del politologo Paolo Natale: "Se Renzi va al voto anticipato rischia di perdere"

Giovanni Ruggiero
  • a
  • a
  • a

C'è una tentazione che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sta accarezzando per superare l'incertezza dei numeri che sostengono la sua maggioranza al Senato. Il premier potrebbe ispirarsi al collega greco Alexis Tsipras, andando al voto anticipato nella speranza di consolidare la sua posizione e ridurre ai minimi termini le opposizioni, che siano alla sua sinistra e alla sua destra. Ma questo scenario nella realtà non trova riscontro e per Renzi servirsi delle urne potrebbe rappresentare un boomerang fatale. Ad avvertirlo è il professor Paolo Natale, docente di metodologia di ricerca a Milano e per anni collaboratore del quotidiano molto renziano Europa. Lo scenario - In un articolo sul sito Gli Stati Generali, Natale sostiene, sondaggi alla mano, che andando al voto anticipato si otterrebbe: "un Parlamento ancor più frammentato, senza alcuna possibile maggioranza se non quella di una grande coalizione". Il Senato poi dovrebbe essere eletto con il sistema proporzionale del Consultellum, la Camera invece sarà frutto dell'Italicum, quindi con un eventuale ballottaggio che vedrebbe il Pd contrapposto al Movimento 5 stelle. Con il voto polarizzato, Renzi potrebbe far appello al "voto utile", ma non può escludere di perdere contro i grillini. Al Senato - E anche se il segretario del Pd riuscisse a vincere la sfida a due contro il M5S, sarebbe al Senato che avrebbe i problemi più grossi. Sostiene il prof. Natale, infatti, che a Palazzo Madama: "Nessuno riesce ad avere, ma nemmeno ad avvicinare la maggioranza assoluta dei seggi. Il Pd arriva a 100, il M5S intorno agli 85, la coalizione di centrodestra vede Forza Italia a 40-45, la Lega a 35-40 e Fratelli d'Italia a 15. Infine la Sinistra - aggiunge Natale - supponiamo con una lista unica, si prende una ventina di seggi ed il centro 10-15". Per questo sarebbe: "una situazione assolutamente ingestibile, molto simile se non peggiore a quella attuale".

Dai blog