Umberto Smaila e la serata con Silvio Berlusconi: "Rivisti dopo 25 anni, mi ha chiesto se rifarei Colpo grosso"

Sono stati lontani 25 anni Umberto Smaila e Silvio Berlusconi, ma quando poche sere fa si sono ritrovati nel locale in Sardegna dello showman. lo Smaila's, la festa è decollata come ai vecchi tempi. L'ultima volta che si sono visti, racconta il Corriere della sera, Berlusconi stupiva le signore cantando Aznavour. Secondo Smaila oggi l'ex premier è: "più riservato di un tempo", quando non era ancora in politica. Di certo in quel salottino allestito appositamente dal 65enne Smaila è stato il Cav il fulcro della serata, ha spinto Apicella ad aprire con il suo repertorio comico-napoletano, si è fatto trascinare nell'animazione di Smaila: "Al mio 'alzate le mani' ha seguito le danze dal suo divanetto. Con me è difficle stare fermi" ha gongolato lui. Lo spazio per la politica è stato ridottissimo, non sono mancate le classiche barzellette e poi la chicca regalata in anticipo ai presenti sul ritorno di Mario Balotelli al Milan e la tranquillizzazione ai milanisti: "Il sergente Mihajlovic lo metterà in riga". Avvertito al volo è arrivato anche Jerry Calà, Berlusconi si è fatto trascinare in un duetto con Smaila sulle note di "I migliori anni" di Renato Zero. Poi a bruciapelo, alle tre di notte, il Cav ha avvicinato Smaila e gli ha chiesto: "Rifaresti Colpo grosso?". Lui ha risposto: "È un programma fuori tempo, anche se le ragazze cin-cin sono state scopiazzate ovunque". Di sicuro però un progetto c'è in ballo. Sia Smaila che Calà vorrebbero fare un film sulla storia dei Gatti e avrebbero tanto bisogno di un produttore: "Con Jerry - racconta Smaila - ci siamo buttati tra le sue braccia: gli ho chiesto il regalo di produrcelo con Medusa. Si intitolerà 'Odissea nello spizio". E Berlusconi non ha detto proprio no.