Lombardia: Cappato, partiti rinuncino a potere su nomine sanitarie
Milano, 18 ott. (AdnKronos) - "Invece di chiedere le dimissioni di Maroni, i partiti devono rinunciare al proprio potere sulle nomine sanitarie". E' quanto afferma Marco Cappato, presidente del gruppo radicale-federalista europeo a Milano, riferendosi alla mozione annunciata dalle forze politiche di opposizione in regione Lombardia, dopo l'arresto del vice presidente Mario Mantovani. "Il compito della politica - spiega Cappato - non deve essere quello di parassitare le inchieste, ma di avanzare proposte di riforma in grado di prevenire strutturalmente fenomeni di corruttela". Il Consiglio regionale della Lombardia "voterà martedì una mozione delle opposizioni per chiedere le dimissioni della giunta Maroni". Si tratta di una azione "con la quale le opposizioni rinunciano ad esercitare le proprie responsabilità politiche consegnandole impropriamente alla magistratura". Proprio per questo, prosegue Cappato, "domani presenterò una mozione urgente in Consiglio comunale, a Milano, per sollecitare le istituzioni regionali e nazionali a realizzare una riforma volta a togliere la nomina dei direttori generali delle Asl agli assessori e alle loro maggioranze, affidando la scelta di quelle figure dirigenziali a società nazionali ed internazionali specializzate".