"Corrotti in gabbia, il Milan vince per legge, cacciatori nudi nei boschi e presi a fucilate": l'ultimo libro di Casaleggio
Vi riproponiamo l'articolo che racconta l'ultimo libro di Gian Roberto Casaleggio, Veni Vidi Web. L'ideologo del M5s è morto ieri, martedì 13 novembre, a Milano all'età di 61 anni. Il mondo che sarà, secondo Gian Roberto Casaleggio: niente centro commerciali, che verranno rasi al suolo; taxi, tabaccai, librerie e macellai scomparsi per sempre; ci si muoverà solo con monopattini e biciclette, poiché le auto saranno vietate. Dunque le case: non si potranno avere immobili per più di 5 milioni di euro. I fuorilegge? Non in carcere, ma in un centro di rieducazione yoga gestito da neomaoisti. Il "guru" del Movimento 5 Stelle ha profetizzato tutto ciò nel suo ultimo libro (digitale, va da sè) dal titolo Veni, vidi, web (con prefazione di Fedez). Casaleggio non risparmia richiami all'esoterismo, all'ecologismo, alla fantascienza, all'anticapitalismo e alla filosofia new age. L'unico Dio: ovvio, la Rete, che salverà il mondo dalla crisi e ci aiuterà nel lavoro, regalandoci sempre più tempo libero. Ovviamente, nel libro si parla della nuova classe politica, trasparente e incorruttibile: "Corrotti e corruttori sono esposti in apposite gabbie sulle circonvallazioni delle città. Ogni cinque anni si vota on line per una nuova costituzione e si rinnova il patto sociale nei diversi Paesi. La parola mercato si usa solo per il mercato rionale. Nelle cariche politiche e istituzionali si alternano per un tempo limitato e per solo spirito civile, cittadini estratti a sorte (...). Il cittadino deve dedicare dalla maggiore età di 16 anni, due ore al giorno alla comunità. All'Onu ogni Stato ha gli stessi diritti degli altri. Nessuno ha più diritto di veto. La Palestina, il Tibet e il Kurdistan sono diventati Stati membri". Una visione del mondo assai peculiare, insomma, quella di Casaleggio, che snocciolava le sue teorie parlando dallo scivoloso confine che separa ironia e profezia. Ci sono poi altri passaggi davvero particolari. Casaleggio profetizzava la chiusura dei barbieri per favorire la crescita di una popolazione capelluta; l'obbligo per le edicole a vendere solo albi di Tex; il Milan avrebbe dovuto vincere ogni anno la Champions League (Casaleggio era rossonero). Ultima curiosità, sui cacciatori: costretti a stare nudi nei boschi, bersaglio di chi vorrà sparargli con un fucile caricato a sale.