Milano: Passera, sette domande a Sala su Expo in vista primarie (2)
(AdnKronos) - Per Passera "quello che colpisce di Giuseppe Sala è la sua inopportuna tendenza a prendersi tutti i meriti per i successi di Expo, che vanno invece condivisi con molti altri, prima di tutto con Prefetto e Questore, ma anche con tutte le istituzioni locali e nazionali e con il mondo imprenditoriale e del non profit. Per non parlare delle migliaia di volontari che hanno animato il sito per sei mesi. Anzi: Sala dopo cinque anni di piena responsabilità ha addirittura rischiato di non riuscire ad aprire nei tempi previsti l'esposizione universale a causa di una serie interminabili di ritardi, errori e arresti dei suoi più stretti collaboratori. Come è insopportabile la sua pretesa di prolungare le cariche in Expo e fare pagare così a tutti i cittadini milanesi la sua personale campagna elettorale". "Serve -dice Passera- una operazione verità su tutta la gestione di Expo, che squarci la cortina che ha coperto la realtà in questi anni. La mancanza di trasparenza che ha caratterizzato tutta la gestione Sala della manifestazione continua anche ora, a oltre due mesi di distanza dalla chiusura. Avere un quadro conclusivo dell'Esposizione Universale e dell'eredità lasciata a Milano è assolutamente fondamentale per tutti i cittadini che si accingono a partecipare alle primarie, visto che su questi risultati Giuseppe Sala basa la sua candidatura". "A nome di tutti i milanesi e dei contribuenti italiani - e senza voler certamente cambiare la nostra opinione positiva su Expo - abbiamo chiesto alcuni elementi necessari per completare la valutazione complessiva di Expo, che Sala avrebbe già da tempo dovuto fornire. La sua reazione è stata piccata e arrogante. Ma soprattutto è stata molto imprecisa, per non dire volutamente fuorviante. Un Amministratore Pubblico non dovrebbe comportarsi così. E perciò riproponiamo sette domande".