Pd, imbarazzo in Puglia per Emiliano: in fila per la tessera, non sanno neanche chi sia Renzi
Dentro il Pd di Bisceglie sta accadendo qualcosa di strano. Nella cittadina pugliese il circolo democratico è stato preso d'assalto da decine di persone che volevano iscriversi al partito. La segretaria cittadina Roberta Rigante, al Fatto quotidiano, ammette però un inquietante dettaglio: "Ho chiesto a uno chi è il nostro segretario nazionale, non mi ha saputo neanche rispondere". Per lei è "una vergogna". Per il sindaco Francesco Spina, a lungo nel centrodestra e da poco passato al Pd, è "una bella pagina di libertà e democrazia". Proprio Spina, ricorda il Fatto, ha "traghettato" 363 suoi sostenitori verso il Pd, e pazienza se molti di loro (tutti?) il Pd non l'hanno mai votato o sicuramente non lo conoscono a fondo. Però ora ne chiedono la tessera. Altro particolare un po' sospetto: le richieste di iscrizione online sarebbero arrivate tutte nelle stesse ore e quasi tutte dallo stesso indirizzo mail e pagate con la stessa carta di credito. Un fatto che ha indotto il segretario regionale Michele Emiliano a "commissariare" il tesseramento e obbligare gli aspiranti neo-iscritti a recarsi di persona nel circolo dem. La gente in fila non sa cosa rispondere alle domande dei funzionari, non conosce la mail da cui avrebbero inviato la richiesta, i numeri di telefono forniti sono completamente diversi. "È uno schifo", allarga le braccia un'iscritto Pd. Almeno lui, non è un imbarcato dell'ultim'ora.