M5S: sindaco Bagheria, cittadino insultato minacciava miei nipoti, lo rifarei
Roma, 18 (AdnKronos) - "Gli stavo andando a spaccare la testa, tornassi indietro lo rifarei, lo scriva pure. Tocchino pure me, ma non accetto che minaccino i miei nipoti. Da noi le parole hanno un significato, e quando quell'uomo ha messo in mezzo i miei nipoti ho capito che mi stava velatamente minacciando, e non ci ho visto più...". Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria, riporta all'Adnkronos la sua versione dei fatti sullo scontro in consiglio comunale con un uomo al quale ha gridato 'Ti strappo il cuore'. Il diverbio, finito su 'youmedia', sta ora facendo il giro del web, rimbalzato dai social network alle principali testate giornalistiche. Per il primo cittadino "quel video è stato postato da un avversario politico, candidato a Bagheria. Ma chi gioca con queste cose - aggiunge - dovrebbe vergognarsi, perché l'uomo che io ho assalito in consiglio comunale nella nostra cittadina è ben noto, anche alle forze di polizia: ha tentato di accoltellare l'ex sindaco, in passato è venuto in consiglio comunale provvisto di taniche di benzina". "Si tratta di un ex netturbino che ha perso lavoro qualche tempo fa, ormai è ingestibile". Ma cosa è accaduto nel frangente che ha mandato Cinque su tutte le furie? "Eravamo in consiglio comunale - racconta - e io ho soprasseduto a tutte le offese che quell'uomo mi ha rivolto. Ma quando ha messo in mezzo i miei nipotini, ne ho 15, bé lì ho perso la pazienza".