Palermo: M5S, ad Amg e Rap incarichi illegittimi (2)
(AdnKronos) - La normativa vigente, spiega Nuti, "lo vieta espressamente: la legge (d.l. 223/2006) imponeva, infatti, pena la nullità dei contratti, un termine, più volte prorogato, per provvedere a scindere servizi pubblici e strumentali in capo a soggetti diversi. Termine scaduto il 4 gennaio 2010 senza che questa scissione sia mai avvenuta". Secondo il deputato, "a Palermo vengono assegnati più servizi possibili alle aziende partecipate dal Comune per poter regalare loro più soldi. I servizi spesso non vengono svolti o vengono svolti molto male, ma al Comune e al Consiglio comunale poco importa, l'importante per loro è trovare il modo di raggiungere la cifra da regalare all'azienda partecipata di turno". Le conseguenze? "I servizi strumentali, come ad esempio la manutenzione stradale - afferma Nuti - costano di più e hanno una qualità pessima anziché essere oggetto di una gara che vedrebbe delle offerte con probabile diminuzione del costo per tutti i cittadini e con una potenziale maggiore qualità dei servizi. Il monopolio dei (dis)servizi pubblici locali di queste aziende mangiasoldi e piene di clientele deve terminare e finché non cesserà a pagarne le conseguenze saranno i cittadini palermitani e i turisti".