Berlusconi esulta, Ghisleri lo gela: la frase-bomba con cui lo condanna
Il ritiro di Corrado Passera come candidato sindaco a Milano e il suo sostegno a Stefano Parisi ha scatenato reazioni di euforia nel centrodestra e panico nel centrosinistra. Sul fronte Giuseppe Sala, infatti, è subito scattata la corsa alle nuove acquisizioni elettorali, con l'annuncio del sostegno dell'Italia dei valori e l'anticipazione che presto altri moderati si aggiungeranno. Dall'altra parte c'era già chi metaforicamente brindava, basandosi sulla mera addizione delle percentuali che gli ultimi sondaggi hanno rilevato. Un errore, secondo la sondaggista Alessandra Ghisleri di Euromedia research che su Corriere della sera spiega: "La somma algebrica non si può fare. Gli elettori di un candidato che non c'è più non si spostano automaticamente su di un altro". Passera insomma rischia di non valere esattamente quel che valeva quando correva da solo, anche perché non ci sarà una lista con il suo nome, ma forse una civica: "Dal punto di vista del consenso - ha aggiunto la Ghisleri - un simbolo in più sulla scheda rappresenta un valore che altrimenti rischia di perdere concretezza". Non va dimenticato poi che Passera ha concentrato tutta l'attenzione della sua campagna elettorale proprio sulla sua persona, se ogni riferimento al suo nome sparisse dal simbolo della lista in cui è candidato, rischierebbe un'altra emorragia di voti.