Daniela Santanchè giura eterna amicizia a Verdini: "Renzi ti butterà via ma io sarò con te"
Daniela Santanchè dedica molte pagine del suo libro autobiografico, Sono una donna, sono la Santa, in uscita da Mondadori, a chi nella sua vita ha tradito lei stessa o le idee che professava. Ne ha per tanti, ma l' unico che perdona e anzi giustifica è Denis Verdini, "che non è da annoverare fra i traditori dell' amicizia, che per me sono morti". Per la Santa Verdini "ha messo in gioco se stesso nella faccenda del Patto del Nazareno. Sono certa l'abbia fatto per ridare democrazia all' Italia, dopo il golpe di Napolitano e Monti. Era convinto, godendo della fiducia di Renzi, di riuscire a far rientrare in pompa magna nell' agone politico Berlusconi e tutto il suo movimento dopo l' assurda esclusione per un reato che non ha commesso (evasore delle tasse lui, che ne ha pagate più di tutti gli altri italiani, Agnelli e De Benedetti compresi e strabattuti?). Verdini ci ha messo molto del suo per far nascere e portare avanti questo accordo e si è offerto come pegno a Renzi, avvisando Berlusconi con queste parole: 'Se salta il Patto, se tu a un certo punto dici di no, io vado con Renzi: è un impegno d' onore'. Penso sia stato il Fiorentino a tirare la corda e a romperla, ma Verdini ha mantenuto la promessa". La Santanchè ha quasi tenerezza per Denis: "Dico sempre: 'guarda, con il bene che ti voglio… Renzi ti butterà nel cestino, ma io ci sarò'. Pur riconoscendo a Verdini una grande intelligenza e una grande abilità tattica, come sua amica sono preoccupata: lui si fida di Renzi, ma io sono convinta che il premier lo userà e poi lo metterà da parte come un kleenex usato, e questo mi dispiace. Comunque, vada come vada la sua avventura, mi troverà sempre accanto a lui".