Cerca
Logo
Cerca
+

Caso Ablyazov, M5S e Sel presentano mozione di sfiducia per Alfano

Alfano, il segretario del Pdl

I grillini all'attacco del ministro: "Il Viminale non poteva non sapere". Vendola: "Le dimissioni di Angelino atto di igiene istituzionale"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Angelino Alfano "si deve dimettere". Lo chiedono due mozioni di sfiduci del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, presentate alla Camera e al Senato, dopo la "gestione imbarazzante" del caso della famiglia Ablyazov, dissidente kazako, "in cui una donna e la sua figlioletta sono state strappate a forza dal loro letto e tradotte immediatamente in un Cie per essere rimpatriate in tempi record in base alla falsa informazione di passaporti non validi". "Il Viminale - avverte il capogruppo M5S alla Camera Riccardo Nuti - non poteva non sapere e, se non sapeva, significa che nel nostro Paese c'è una polizia parallela che agisce a propria discrezione e all'insaputa dei vertici, soprattutto considerando che la notizia era online fin dal 5 giugno scorso". "Anche la dignità italiana è stata calpestata, nell'ignorare brutalmente i diritti umani di una bambina e della sua mamma. E tutto - conclude Nuti - solo per obbedire agli ordini di uno Stato straniero". Secondo Mario Giarrusso, primo firmatario della mozione al Senato, "risultano clamorosamente evidenti sia le violazioni di norme ordinarie e costituzionali, nazionali ed europee, sia la responsabilità politica in capo al ministro dell'Interno, il cui comportamento da un lato rischia di compromettere, fatalmente, le vite di una madre e di una bambina del tutto innocenti e la cui unica colpa era stata quella di fare affidamento sulle istituzioni italiane e dall'altro la gravissima compromissione della credibilità internazionale dell'Italia e delle sue istituzioni". Vendola: "Via Alfano, igiene istituzionale" - La mozione M5S è stata sottoscritta anche da Sinistra Ecologia e Libertà. Il leader di Sel Nichi Vendola ha usato parole durissime contro Alfano, le cui dimissioni sarebbero "un atto di igiene istituzionale". E se la conseguenza fosse che cade il governo, ha aggiunto il governatore della Puglia, allora questo sarebbe "un atto di igiene sociale". "Credo che ci sia una dimensione della responsabilità politica alla quale questo governo cerca di sfuggire pateticamente - ha incalzato Vendola -. Ogni ora che passa, il ministro Alfano continua a reiterare l'atteggiamento dello scaricabarile. E tutto questo ingigantisce lo scandalo internazionale che coinvolge il governo italiano". "Alle ragioni politiche di critica radicale per una serie di comportamenti così irresponsabile -oggi si aggiungono ragioni morali. Diventare corresponsabili di un dittatore e delle sue pratiche è inaccettabile".  

Dai blog