Province: Avanti (Urps), rinvio riforma in Sicilia sarebbe golpe istituzionale (2)
(Adnkronos) - "Oggi a distanza di cinque mesi lo scenario e' sotto gli occhi di tutti - denuncia l'ex presidente della Provincia di Palermo -. Abbiamo nove enti allo sbando, con una situazione finanziaria disastrosa, che blocca non solo i servizi essenziali, ma impedisce persino il pagamento degli stipendi, mentre la riforma degli enti e' tutta in alto mare e le prime proposte del governo regionale, tutte ancora da verificare, destano non poche perplessita' e rivelano ancora una volta improvvisazione e idee confuse. Altro che modello Sicilia. Purtroppo, pero', il sospetto e' che dietro questo percorso, troppo sconclusionato per essere vero, si nascondano altro tipo di interessi, in primis la gestione della privatizzazione degli aeroporti, a cominciare da quelli di Palermo e Catania, per proseguire con la gestione del patrimonio immobiliare delle nove Province". "Prolungare la gestione commissariale rappresenterebbe quindi non solo un golpe istituzionale - conclude Avanti -, ma anche il tentativo di mettere nelle mani di soggetti nominati direttamente dal presidente Crocetta la scelta su questioni di primaria importanza e con forti refluenze economiche, senza alcun controllo da parte di organi eletti democraticamente. Tutto questo sta pero' passando sulla testa non solo dei 6500 dipendenti provinciali, ma su una miriade di soggetti che dalle Province dipendono e sui cittadini che stanno vedendo venir meno una serie di servizi fondamentali quali la scuola e la viabilita'. Ma questo sembra non importare a nessuno".