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Referendum: seggi aperti in Lombardia, al debutto voto elettronico (3)

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(AdnKronos) - Per la prima volta in Italia all'interno della cabina elettorale i cittadini lombardi trovano un tablet per votare, privo di connessioni a internet e reti. Per cominciare le operazioni di voto bisogna toccare il pulsante 'Inizia' sullo schermo, in modo da far apparire la schermata con il quesito referendario. Sotto il quesito ci sono le tre opzioni di risposta: Sì, No e Scheda bianca, che devono essere toccate per esprimere la propria preferenza. A questo punto una schermata di ricapitolazione chiede di confermare, con il pulsante Vota, o di modificare, attraverso il pulsante Cambia. La modifica è possibile una sola volta. Dopo aver votato, il sistema torna alla schermata iniziale entro cinque secondi. Dalla Regione Lombardia si spiega che i costi del referendum potranno essere quantificati con esattezza solo a conclusione delle procedure di rendicontazione. Al momento la stima è di circa 5 euro per cittadino lombardo, di cui quasi la metà a titolo di investimento nelle tecnologie per il voto elettronico, che saranno destinate in comodato d'uso gratuito alle scuole o ai Comuni che ospitano i seggi elettorali ma che potranno essere riutilizzate anche per le prossime tornate elettorali. Ma, secondo alcune stime, la Lombardia spenderà quasi 50 milioni di euro. Solo per l'acquisto dei tablet e dei software la Regione ha speso 23 milioni. Altri 24 servono per pagare gli scrutatori e garantire il resto delle operazioni, mentre altri 1,6 milioni di euro sono stati spesi per la campagna elettorale.

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