Sicilia: Castiglione, Micari? bisognava crederci di più
Palermo, 7 nov. (AdnKronos) - "Non è il risultato che ci si aspettava, ma noi restiamo convinti della scelta fatta. Micari era un ottimo candidato, il migliore che potevamo esprimere, una proposta autorevole che probabilmente non siamo riusciti a comunicare pienamente agli elettori. Bisognava crederci di più". A dirlo all'Adnkronos è Giuseppe Castiglione, leader degli alfaniani in Sicilia, commentando il voto di domenica nell'Isola che ha consegnato la vittoria a Nello Musumeci, il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione siciliana, lasciando il rettore Fabrizio Micari, su cui puntavano Pd, Ap e Sicilia futura al terzo posto dopo il pentastellato Giancarlo Cancelleri. "Facciamo gli auguri di buon lavoro a Musumeci, politico perbene e competente - aggiunge il sottosegretario -. Ha fatto bene a lasciarsi alle spalle le polemiche che hanno contrassegnato questa campagna elettorale ma è indubbio che il suo risultato elettorale è il frutto anche della coalizione che in maniera compatta lo ha sostenuto". A penalizzare la corsa per Palazzo d'Orleans di Micari, secondo Castiglione una serie di fattori. "Uno sfilacciamento della coalizione con la scelta incomprensibile di Fava" innanzitutto, ma anche la corsa al voto utile "che si è scatenata nelle ultime settimane con la polarizzazione tra Musumeci e Cancelleri". Infine, un difetto di comunicazione. "Non siamo riusciti a far passare nell'elettorato - spiega Castiglione - l'idea che il nostro era un progetto di governo e che Micari era la migliore proposta per la Sicilia. Abbiamo messo in campo una squadra di primo livello, autorevole e liste con candidati iper puliti e iper competenti".