Sicilia: Fecarotta (Pd), provocazioni Miceli fanno male a Renzi e a partito
Palermo, 14 nov. (AdnKronos) - "Il messaggio che ieri Matteo Renzi ha lanciato in direzione nazionale è stato chiaro: unità al nostro interno altrimenti perdiamo voti. Puntualmente l'area Faraone per bocca di Miceli fa esattamente l'opposto lanciando l'ennesima provocazione senza spiegare, però, il risultato del Pd di Palermo molto inferiore alla media siciliana". Lo dice Gabriele Fecarotta, componente della Direzione provinciale del Pd, replicando a distanza al segretario dem del capoluogo siciliano, Carmelo Miceli, che tornando ad analizzare la sconfitta alle regionali del 5 novembre ha spiegato all'Adnkronos: "Occorre dare anche plasticamente il segno della discontinuità e aprire una fase nuova. Mi auguro che avvenga senza strappi e senza rotture" "Ogni scelta compiuta dal Partito siciliano - aggiunge Fecarotta - è stata concordata con Renzi e con il partito nazionale fin dalle elezioni amministrative di Palermo. Considero sgradevole la richiesta di discontinuità avanzata da Miceli verso chi ha gestito questa fase compreso, immagino, chi ha svolto importanti funzioni di governo. Il Pd ha bisogno di ritrovare serenità al suo interno. Deve ritrovare le ragioni dello stare assieme - conclude - e le sortite di Miceli non aiutano in questo senso ma rischiano di diventare il detonatore di una di una conflittualità interna molto aspra che farebbe malissimo al partito alla vigilia delle elezioni politiche".