Giorgia Meloni, nuovo simbolo di Fratelli d'Italia: spariscono An ed Msi, non la fiamma
Un'ovazione, per Giorgia Meloni, al congresso di Fratelli d'Italia: rieletta presidente del partito per acclamazione dopo la proposta di Ignazio La Russa dal palco di Trieste. La platea ha risposto con un boato e con lo sventolio di bandiere. Ma da Trieste, per il partito che accoglie ufficialmente anche Daniela Santanchè, arriva una importante novità: nuovo simbolo per Fratelli d'Italia. Scompare infatti la scritta Alleanza Nazionale e, sotto, anche quella Msi. Resta però la fiamma. "È un simbolo che va avanti, mantiene la fiamma ma non fa più riferimento al partito che è venuto prima di noi. La nostra storia resta ma si va avanti". Pare chiaro l'intento di cancellare ogni traccia di Gianfranco Fini, simbolo di quell'Alleanza nazionale che Giorgia ha deciso di cancellare, per sempre (certo sparisce anche la scritta Msi, ma non la fiamma, e questo è un particolare di assoluto rilievo). Dal palco, la Meloni ha aggiunto: "Da qui lanciamo la nostra sfida per il governo e facciamo una proposta concerta agli alleati. Coerenza nelle scelte, onestà nelle liste con una commissione su questo e clausola anti-inciucio", è tornata a ribadire. Dunque, parlando di Silvio Berlusconi, ammette che ci sono delle "differenze", ma "si può trovare una sintesi. A Berlusconi - continua - chiedo se sia d'accordo su una clausola per la supremazia mentre a Salvini chiedo se è disponibile a fare una riforma costituzionale per il federalismo ed il presidenzialismo". E ancora: "Noi oggi smettiamo di essere solo il partito della destra italiana e diventiamo il movimento dei patrioti italiani".