Bonifazi, tesoriere Pd chiede gli arretrati a Mdp: versate 500mila euro
"Due giorni fa ho deciso di prendere la penna e scrivere ai miei colleghi parlamentari che erano rimasti indietro con i versamenti dovuti al partito", scrive Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd, su Facebook. Tra i morosi ci sono anche gli ex dem ora Mdp. In tutto devono versare oltre mezzo milione di euro. Fondi che sono destinati ai lavoratori del Pd. "Con la lettera ho sortito delle polemiche, ma anche la reazione dei deputati e dei senatori del Pd che stanno regolarizzando le loro posizioni. La richiesta vale anche per coloro che sono stati eletti nel Pd e sono poi transitati in Mdp e che devono ai lavoratori oltre 500mila euro. Sia chiaro - specifica Bonifazi - che la mia richiesta si riferisce alle somme dovute fino a quando i colleghi hanno mantenuto la loro adesione al Pd, non oltre". Poi l'appello: "Insisto", continua, "questi sono soldi per i lavoratori. Sono certo che compagni come i nostri colleghi, che sono adesso con il partito di Grasso e D'Alema, non mancheranno di rispettare i loro impegni come ha fatto ad esempio - e non ne dubitavo - Pierluigi Bersani. Perché anche i lavoratori sono liberi e uguali". L'obbligo di versare al partito, spiega Bonifazi, "oltre che previsto nello Statuto, è stato sottoscritto da ciascuno di noi al momento dell'accettazione della candidatura. Io aggiungo che si tratta di un obbligo morale per chi come noi ha la fortuna di rappresentare la Repubblica Italiana dagli scranni del proprio partito, peraltro percependo uno stipendio oggettivamente privilegiato". "Il Pd, da quando sono Tesoriere, ha dovuto affrontare un duro percorso di ristrutturazione dei costi sfociato, da ultimo, anche nella cassa integrazione per tutti i nostri dipendenti. A loro ho promesso che tutti i soldi che avrei recuperato da chi era in ritardo coi pagamenti sarebbero andati ad un fondo dedicato".