
Sicilia: Pd ritrova unità, a Raciti e Bruno il compito di mediare fra le correnti

Palermo, 13 dic. (AdnKronos) - Una riunione di un paio d'ore per "ritrovare la serenità" all'interno del partito e dare mandato al segretario regionale Fausto Raciti e al presidente Giuseppe Bruno di gestire la fase che porterà alla scelta del capogruppo all'Ars e all'elezione dei vertici dell'Assemblea. Si è chiusa così la riunione del Pd siciliano convocata oggi da Raciti e svoltasi, a porte chiuse, nella sede di via Bentivegna, a Palermo. Dopo le tensioni delle settimane passate, con chi chiedeva le dimissioni del segretario dopo la sconfitta alle Regionali, il Pd siciliano, a quando trapela da via Bentivegna, sembra aver ritrovato la sua compattezza e la disponibilità, "da parte di tutti", a trovare una linea unitaria "per svolgere al meglio il ruolo di opposizione nei confronti del nuovo governo regionale". All'incontro, il primo dopo le Regionali, hanno partecipato Raciti, Bruno, i vertici del Pd e tutti i deputati regionali ad eccezione di Nello Di Pasquale che all'ultimo non è riuscito ad intervenire. Al segretario regionale e al presidente, il partito ha affidato il compito di trovare la quadra sui due appuntamenti imminenti della nuova legislatura: la scelta del presidente del gruppo parlamentare e la linea da tenere nell'elezione degli organismi dell'Ars. A Raciti e Bruno il compito di trovare una mediazione fra le varie correnti del partito, tenendo conto che venerdì 15 dicembre si terrà la prima seduta di Sala d'Ercole.
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