Silvio Berlusconi, golpe 2011. Non è ancora finita, parla Renzi: "Con la flat tax torna Mario Monti"
L'ombra di Mario Monti sull'Italia, di nuovo. Stavolta però a giocare la carta del terrore è Matteo Renzi, per spaventare gli elettori che potrebbero essere tentati dal votare Silvio Berlusconi. "La flat tax del 15%, come dice Brunetta, vale 95 miliardi di euro, dove li troviamo 'sti soldi? - attacca il segretario del Pd nella sua intervista a Radio Anch'io su Radio1 -. Non abbiamo effetti speciali: noi diciamo che dobbiamo continuare ad abbassare la tasse, la direzione del Paese non la salvaguardi così, altrimenti torna lo spread". E spread si traduce in "golpe 2011", quello che ha mandato a casa il Cavaliere. Alla domanda sulla possibilità di larghe intese prospettata dal leader di Forza Italia a Porta a porta Renzi replica sprezzante: "Ma per piacere. Berlusconi intanto si metta d'accordo con Salvini su qual è il programma. E mi verrebbe da dire si metta d'accordo anche con se stesso e con Forza Italia. Non ho nulla contro Berlusconi sul piano personale, ma sul piano economico e valoriale noi siamo un'altra cosa". Per approfondire leggi anche: "Chi vogliono al governo le banche", il report segreto sul golpe finanziario