Rifiuti: M5S, a Palazzo Chigi nulla di fatto per la Sicilia (2)
(AdnKronos) - "Registriamo che come i suoi predecessori, da Cuffaro a Lombardo passando per Crocetta, anche Musumeci ha deciso di giocare la carta della dichiarazione dello stato di emergenza - afferma Trizzino - Ci chiediamo se Musumeci è certo che, a un mese dalle elezioni politiche, Gentiloni concederà poteri speciali insieme alla copertura economica necessaria a mettere in campo gli interventi tampone che il presidente intende avviare, ad esempio a Bellolampo, pur essendo consapevole che ampliare la sesta vasca servirà a fronteggiare la situazione solo per tre mesi". Trizzino chiede anche spiegazioni sull'impegno preteso dalle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina "per potenziare la differenziata, quando la Regione non fornisce loro gli impianti per conferire le frazioni differenziate". Il governo regionale, afferma, "la smetta di scaricare responsabilità della Regione sui comuni dell'isola e proceda alla nomina del nuovo assessore. Siamo preoccupati e temiamo che a pagare siano solo i cittadini con l'aumento della tassa sui rifiuti - conclude - perché la diretta conseguenza della concessione di poteri speciali si traduce con un aumento della spesa di gestione dei costi per conferire i rifiuti".