Matteo Renzi blinda Maria Elena Boschi: candidata a Bolzano, Berlusconi la sfida con la Biancofiore

Il Pd ha deciso: Maria Elena Renzi "paracadutata" a Bolzano. L'ingombrante ex ministra delle Riforme, oggi sottosegretaria del premier Paolo Gentiloni e sempre fedelissima, nonostante gli alti e i bassi, del segretario Matteo Renzi, verrà blindata in un collegio uninominale ritenuto sicuro dai vertici del Nazareno, come quello alto-atesino. In ballo, sottolinea la Stampa, c'era anche il collegio di Firenze 2 per la Camera. Per i listini proporzionali sono invece 3 o 4 le regioni dove candidarla, a partire dal Trentino Alto Adige dove è forte il patto tra dem e Svp. Per approfondire leggi anche: Boschi, il brutto sospetto sulla sua collaboratrice A Bolzano, nell'uninominale, se la vedrà con Michaela Biancofiore, candidata di Forza Italia e zarina di Silvio Berlusconi in regione. Facile pensare a una campagna elettorale che all'ombra delle Alpi vedrà tirati in ballo i tasti dolenti di Etruria, banche popolari e conflitti d'interesse (familiare) vari. Forse, è la speranza del Pd, in Alto Adige quegli scandali molto toscani suonano come troppo lontani, "esotici" per condizionare il voto. Sempre che i disastri del vicino Veneto, che con la Boschi c'entrano poco o nulla, non facciano sentire i loro effetti nefasti. Anche per questo alla Boschi è stata data una consegna da rispettare alla lettera: nessuna improvvisata in tv, nessuna frase a effetto, profilo basso e soprattutto silenzio, tanto silenzio. E non per meditare.