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Luigi Di Maio in imbarazzo, il candidato senatore M5s Dessì: "Ho dovuto menare un rumeno, mi ha detto succhiami il c***"

Giulio Bucchi
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Quando si dice portare in Parlamento l'esperienza "di strada". Emanuele Dessì, candidato del Movimento 5 Stelle al Senato nel collegio di Latina, è finito nei guai per un video ripescato da un consigliere regionale del Lazio del Pd, Eugenio Patanè. Nel filmato Dessì, fedelissimo della grillina Roberta Lombardi, si intrattiene in palestra con Domenico Spada, membro dell'omonimo clan di Ostia. Dessì, ex allenatore di pugilato, si è difeso ammettendo di aver frequentato varie palestre, compresa quella di Spada, ma di non averlo più visto dopo l'inchiesta che lo vede coinvolto. Nel frattempo, direttamente dal 26 ottobre 2015, gli avversari politici del candidato senatore a 5 Stelle hanno ripescato un'altra "perla". Leggi anche: Di Maio, primo disastro. Si ritira l'ammiraglio candidato Si tratta di una confessione a cuore aperto, decisamente cruda e politicamente poco corretta: "Per la terza volta in vita mia ho dovuto menare ad un ragazzo rumeno a seguito di offese gratuite nella sua lingua madre – scriveva Dessì -, purtroppo non si rendono conto che ormai le loro parolacce le capiscono tutti e nessuno ha voglia di farsi dire succhiami il cazzo dal primo stronzo per strada o farsi sputare addosso. Erano in tre naturalmente, ma una volta cappottato il primo gli altri due hanno preferito evitare. Se avessi fatto le stesse cose quando ero ragazzo nel mio quartiere, probabilmente oggi non la racconterei, il mondo cambia, ma non sempre in meglio".

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