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Sicilia: Bonelli e Mannino, da centrodestra e M5s politiche criminogene su abusivismo

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Palermo, 1 feb. (AdnKronos) - "Il centrodestra di Musumeci in Sicilia, attraverso l'assessore al Territorio della Regione, Toto Cordaro, annuncia l'imminente presentazione di un disegno di legge sull'abusivismo 'd'indispensabilità che va ben oltre il concetto di necessità' per utilizzare le parole dell'assessore. Siamo sotto elezioni e, quindi, si calpestano i principi costituzionali e della legalità per raccattare i voti di chi si è costruito ville abusive. Oltre il danno la beffa: infatti i costi per le opere di urbanizzazione delle ville abusive ricadranno su quei cittadini che la legge invece l'hanno rispettata". Lo dicono Claudia Mannino, capolista di Insieme alla Camera nel collegio di Palermo, e Angelo Bonelli promotore della lista Insieme, dopo le parole di ieri dell'esponente del Governo Musumeci. "La Sicilia si conferma il laboratorio politico dei premi alle illegalità - aggiungono -: a esempio a Bagheria il sindaco del M5S ha approvato un regolamento edilizio che blocca le demolizioni di ville a picco sul mare con tanto di piscina. Su questo regolamento vi è un'inchiesta della procura di Termini Imerese aperta in seguito a un nostro esposto. Pur di prendere voti e assicurarsi potere, svendono il territorio consentendo il saccheggio con vere e proprie politiche criminogene. Prima Di Maio che tutela l'abusivismo di necessità - proseguono gli esponenti di Insieme - ora il centrodestra che si inventa l'abusivismo di indispensabilità, va a finire che chi rispetta la legge, in queste elezioni, viene beffeggiato. Ricordiamo all'assessore Cordaro che le norme sull'abusivismo edilizio esistono già, ulteriormente aggiornate anche con l'ultima legge di bilancio nazionale (che sanziona anche i dirigenti comunali che non adempiono ai loro doveri), e prevedono fondi per le demolizioni e una banca dati nazionale per gestire il fenomeno. Non servono sanatorie né nuove categorie creative come l'indispensabilità" concludono Bonelli e Mannino.

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