Silvio Berlusconi, Marco Minniti: "Matteo Renzi non aprirà al Cav"
Silvio Berlusconi alleato di Matteo Renzi? Forse lo vorrebbe ma il segretario dem non si alleerà mai con lui. "Semmai pensa che Berlusconi avrà verso il Partito democratico un comportamento neutrale. È possibile che questo avvenga ma certo non di più". Marco Minniti, in una lunga intervista a Eugenio Scalfari su La Repubblica, mette in guardia il segretario Pd. Leggi anche: Giorgia Meloni sfida Minniti: "Io fascista? In Italia rischio regime" "Ho incontrato ieri il ministro dell'Interno. Ci vediamo spesso e quasi sempre è lui che viene a casa mia per una chiacchierata su tutto quello che accade intorno a noi", racconta Scalfari. "Questa volta però sono andato io al Viminale". "La democrazia con il passare del tempo va ricostruita e soprattutto va rinnovata", spiega Minniti: "Non è un sistema di classe dirigente, se a battersi per la democrazia è il popolo non è populismo ma è sovranità popolare. Questo tema è di grande importanza e Renzi lo sente molto. Infatti io non credo che lui voglia diventare dopo le elezioni del 4 marzo il presidente del Consiglio. Preferisce restare leader del partito e come tale, essendo come io sono sicuro, capo del partito di maggioranza sarà lui ad occuparsi anche dell'Europa". Minniti spiega di aver dato a Renzi un altro suggerimento, "di non andare al governo". "Paolo Gentiloni deve continuare come governo di ordinaria amministrazione perché questa è l'intenzione del nostro presidente della Repubblica. Questo rinvio può durare sei mesi, otto mesi, un anno ma poi bisognerà indire ovviamente nuove elezioni. È possibile che Gentiloni venga rieletto non più per un governo di ordinaria amministrazione ma per un vero e nuovo incarico, ma avrà sicuramente anche altri concorrenti e non è escluso che abbiano la meglio. In teoria tra questi ci può benissimo essere anche Renzi ma suppongo che non lo farà".