Pd: giovani dem Palermo, nessun test dna per adesione
Palermo, 15 feb. (AdnKronos) - "Le ultime adesioni al Partito Democratico dimostrano la vitalità e l'attrattività di un partito che si è aperto alla società civile. Il Pd è già un soggetto aperto e plurale. Quando ti fai la tessera non ti viene chiesto da dove vieni ma dove vuoi andare. Nessun test del Dna, ma solo voglia di lavorare e spirito di abnegazione". Così Antonino Musca, segretario provinciale dei Giovani Democratici di Palermo, risponde alle polemiche sull'adesione di Dore Misuraca al Pd. "Non possiamo non accogliere positivamente le adesioni di Letizia Battaglia, Leoluca Orlando, Gianni Parisi, Dore Misuraca e di tanti sindaci ed amministratori locali come il primo cittadino di Isola delle Femmine, Stefano Bologna o quello di Burgio, Vito Ferrantelli - afferma - Smettiamola di piangerci sempre addosso e polemizzare su tutto. Gli avversari sono all'esterno e si chiamano destra e M5S. Questo alcuni dirigenti del nostro partito non l'hanno ancora capito". E aggiunge: "E' il momento dell'impegno e non del disimpegno o della rassegnazione. Non si abbandona la nave quando si naviga in acque agitate ma si rema, tutti insieme, pur nella diversità, per uscire dalla tempesta. Mettiamo da parte le sterili polemiche per riscoprire l'orgoglio e il senso di appartenenza a questa comunità politica e l'attaccamento alla bandiera".