M5s, rischio scissione post voto: Beppe Grillo e Alessandro Di Battista a caccia dei delusi
Corre verso la scissione il Movimento 5 stelle. Da una parte i pentastellati di governo guidati da Luigi Di Maio e Davide Casaleggio e dall'altra quelli di lotta capitanati da Beppe Grillo e Alessandro Di Battista. Tra loro gli eretici rappresentati da David Borrelli, europarlamentare fedelissimo di Gianroberto Casaleggio, che ha detto addio ai Cinque Stelle per fondare una nuova forza politica con gli ex leghisti. Leggi anche: Vittorio Feltri contro Alessandro Di Battista: "Imita i tacchini gonfiando il petto, mi auguro che sparisca" Insomma, a due settimane dal voto, sottolinea il Giornale, c'è tensione nel Movimento cinque stelle. Il primo problema è Grillo che è rimasto distante dalle polemiche sullo scandalo rimborsi: "Ci sono rimasto male", ha scritto il comico sul suo blog che di fatto da tempo si è defilato dalla campagna elettorale. Tanto che anche il sito Affari italiani ha rilanciato le voci di una possibile scissione post-elettorale. Grillo e Alessandro Di Battista avrebbero intenzione di recuperare i "delusi" dal movimento guidato da Di Maio-Casaleggio jr. Secondo fonti interne al Movimento, ci sarebbero quindi due tour elettorali paralleli, con impronte diverse. È probabile però che subito dopo il 4 marzo si apra una discussione sulla leadership di Di Maio.