Laura Boldrini e Pietro Grasso, la fine ridicola di Liberi e Uguali: già a un passo dalla scissione

Si è già spaccato Liberi e uguali dopo il misero risultato elettorale. Prima del voto, infatti, Laura Boldrini aveva frenato su una eventuale apertura al Movimento 5 stelle sia di Pierluigi Bersani che di Pietro Grasso. E adesso la presidenta della Camera non ha certo cambiato idea. Nicola Fratoianni, il segretario di Sinistra italiana e uno dei soci fondatori di Leu, riporta Repubblica, ha voluto fosse messo a verbale che tutto è da cambiare in quel progetto di nuova sinistra se si vuole andare avanti insieme: "Ci vuole discontinuità, abbiamo avuto un profilo troppo simile al Pd pre-renziano. Altrimenti stop", altrimenti meglio chiudere. Leggi anche: Laura Boldrini e Pietro Grasso parlano solo di fascismo, gli italiani li fanno sparire Insomma, all'interno di Lei è cominciata la resa dei conti e rischia di implodere. Pippo Civati avverte: "Se il Pd si Calendarizza, allora si arrangia". Ipotesi che Fratoianni valuta con attenzione: "Se si pensa a un modelli tipo l'alleanza Italia Bene comune, quella tra Bersani e Vendola, non ci stiamo. Deve essere un anno zero per Leu". Grasso, Speranza, Fratoianni e Civati hanno inviato una lettera aperta ai militanti per stabilire cosa fare e quale linea tenere: cosa faranno Pd e Leu, entrambi all'opposizione? "Una collaborazione ci sarà se ci ritroveremo su battaglie comune", conclude Civati.