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Matteo Renzi, dopo il passo indietro si fa un nuovo partito

Eliana Giusto
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Dopo le dimissioni da segretario del Pd, Matteo Renzi potrebbe fondare un nuovo partito a sua immagini e somiglianza. Il giorno dopo le elezioni l'ex premier aveva detto: "Farò un lavoro che mi affascina: il senatore semplice di Firenze, Scandicci, Signa, Lastra a Signa e Impruneta. Si riparte dal basso, militante tra i militanti". Ma, di fatto, nessuno gli crede. Nemmeno i renziani a lui vicini. Renzi non è uno che sa stare con le mani in mano.  Leggi anche: Renzi, c'è una sua lettera: dimissioni esecutive da lunedì prossimo "Non so se saprà deporre i guantoni per un certo periodo di tempo, ma lo spero", confida Chicco Testa a La Stampa. "Vedo solo una possibilità che faccia una scelta del genere - dice un quasi ex renziano - che il Pd faccia l'accordo coi grillini. Allora sì, potrebbe uscire dal partito strillando voi pensate alle poltrone, io invece rispetto il volere del popolo e sto all'opposizione. Gli faremmo un regalo".  Renzi dice ancora: "Ho 43 anni, se avrò un'altra opportunità sarà tra qualche anno". Se il prossimo governo dovesse essere breve allora stare fuori per un po' potrebbe tornargli utile. Intanto deciderà cosa fare, se farsi il suo partito o ricominciare dal Pd.

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