Alessandra Ghisleri: "Se si tornasse al voto domani, M5s e Lega crescerebbero ancora"
Nel caos italiano post-elettorale, l'ipotesi di un ritorno al voto in tempi neppure così ristretti è una possibilità. E su questa possibilità, ospite a L'aria che tira di Myrta Merlino, ne parla Alessandra Ghisleri, la sondaggista di Euromedia Research. Dopo aver sottolineato come "la rabbia" sia stata al centro della campagna elettorale appena conclusa, la Ghisleri spiega che "la nuova chiamata alle urne sarebbe ancor più dominata dal sentimento della rabbia". Leggi anche: Bomba-Ghisleri: "Perché Renzi è tornato" Dunque, sottolinea: "L'elettore crede fermamente che il governo si possa fare. La sensazione è che non si voglia andare a governare, perché chi governa tornerebbe alle urne con un dato mancante", ovvero con la concreta possibilità di prendere meno voti. E se si tornasse alle urne? "Dipende da chi manda avanti il Paese fino alla data delle nuove eventuali elezioni. Dipende poi da chi poi avrà le politiche dominanti e da come le saprà applicare. Ma se si andasse al voto domani, è evidente che i due poli, M5s e Lega, si rafforzerebbero: si andrebbe verso un voto utile". Infine la Ghisleri sottolinea: "Loro stanno tergiversando, e più si tergiversa più sembra voler lasciare la palla nelle mani degli altri perché scotta".