Sondaggio Pagnoncelli, Luigi Di Maio ha sprecato un patrimonio: in 20 giorni crollo di popolarità
Subito dopo il voto del 4 marzo, i consensi per Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono cresciuti in tutti i sondaggi, grazie soprattutto, scrive Nando Pagnoncelli sul Corriere della sera, all'effetto bandwagon, l'italianissimo "salire sul carro del vincitore". A distanza di oltre un mese dal giorno delle elezioni però i riflettori si sono concentrati soprattutto sul leader leghista e quella grillino, premiando nell'ultima settimana la fermezza di Salvini sul sempre più fumoso Di Maio. Leggi anche: Ghisleri, pugnalata al Cav: ecco cosa vogliono davvero gli italiani Con il Movimento Cinque Stelle in caduta libera nelle rilevazioni demoscopiche, anche il leader grillino ne risente, passando così dal 49% di giudizi positivi sul suo operato del 30 marzo al 43% del 20 aprile. Ben più stabile Salvini, partito dal 43% e salito di un punto in circa venti giorni.