Anna Maria Bernini: "Avremo un tecnico modello Monti"
"Qualora il capo dello Stato nominasse presidente del Consiglio il professor Giuseppe Conte, indicato da Movimento 5 Stelle e Lega, saremmo di fronte a un rispettabile tecnico, esecutore di un programma scritto da altri, che dovrà determinare l'azione di governo e amministrativa di un esecutivo politico". Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, stronca la candidatura di Conte da parte di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che "di fatto deludono le aspettative sulla necessità di un premier politico a tutto tondo, dopo avere in passato fortemente stigmatizzato premiership tecniche modello Monti". Leggi anche: "Quello è soltanto un...". Autorevole 'benvenuto': chi stronca subito Conte Attacca la Bernini: "Cosa avrebbe di diverso la scelta di Conte lo dovranno spiegare ai loro elettori e agli italiani. Restiamo in attesa delle decisioni del presidente Mattarella e quindi delle proposte sulla squadra di governo. Ma confermiamo la nostra forte preoccupazione per un programma che presenta aspetti cruciali non condivisibili, non rispondenti alle esigenze del Paese, lontani dalle nostre idee e dalle nostre profonde convinzioni". Sulla stessa linea Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce unico dei gruppi azzurri di Camera e Senato: "Chi aveva promesso mai più premier tecnici non legittimati dal voto degli italiani sta tentando di far nascere un governo guidato da un premier tecnico non votato dagli italiani. È la prima contraddizione di un presidente del Consiglio che si appresta a iniziare il cammino come mero esecutore di un programma confuso e senza priorità che non risponde alle esigenze del Paese. Forza Italia non lo appoggerà ed è in attesa di conoscere qual è la differenza tra il professor Monti e il professore Conte".