Renzi in giro per conferenze, è polemica
Roma, 4 giu. (AdnKronos) - "Starò fuori dal giro per qualche mese". Così l'ex premier Matteo Renzi, in una conversazione con il 'Corriere della Sera', annuncia la sua nuova vita da conferenziere in giro per il mondo sollevando un polverone di polemiche. "Matteo Renzi annuncia che starà via per qualche mese? Ne siamo lieti, finalmente ha deciso di andare a fare danni altrove, possiamo immaginare il comprensibile sollievo negli iscritti del Pd", ha commentato il senatore della Lega Roberto Calderoli, prima di lanciare un durissimo affondo contro l'ex presidente del Consiglio. "Detto questo se Renzi vuol girare per il mondo liberissimo di farlo, ma ci attendiamo che, con coerenza, presenti immediate dimissioni dal Senato, perché è inaccettabile che Renzi faccia il turista con lo stipendio pagato dai contribuenti italiani - ha sostenuto il senatore del Carroccio - Renzi prenda esempio da Alessandro Di Battista che, con onestà e rispetto verso i cittadini, ha preferito rinunciare allo scranno in Parlamento per dedicarsi ad altro: se Renzi non vuol lavorare in Senato si dimetta e non scrocchi uno stipendio che non si guadagna stando in Aula". Altra critica rivolta all'ex premier è arrivata, via social, dallo scrittore Roberto Saviano: "Dopo aver quasi completato, con enormi errori e inspiegabili forzature politiche, la distruzione del fronte riformista italiano - ha scritto l'autore di 'Gomorra' su Facebook - il senatore pensa bene di far sapere a tutti che, nei prossimi mesi, sarà in giro per il mondo: magari vuol carpire il segreto della vittoria di Salvini e così comincia a imitarlo dandosi latitante in Parlamento". LA REPLICA - A stretto giro però, sempre via social, è arrivata la replica del portavoce di Renzi, Marco Agnoletti. "Basta strumentalizzazioni su Renzi - ha esordito Agnoletti su Twitter, cercando di smorzare le polemiche per i viaggi all'estero dell'ex-segretario Pd - non ha mai detto che per due mesi non parteciperà ai lavori parlamentari dove è stato presente a 16 voti su 16, ma che - ha sottolineato il portavoce - dedicherà tutta la sua attività politica a svolgere al meglio il ruolo di senatore di Firenze lontano dai riflettori nazionali". LA DIFESA - In difesa di Renzi si sono schierati diversi esponenti del Pd. "Calderoli continua ad essere ossessionato da Renzi. Vorrei ricordargli che ora la Lega è al Governo e che la mitologica stagione delle felpe e dei selfie è finita. Consiglio a Calderoli di occuparsi dei fatti e di smetterla di seguire i suoi incubi", ha scritto su twitter la vicepresidente del Gruppo Pd al Senato Simona Malpezzi, rispondendo alle dichiarazioni del senatore leghista. "Fatemi capire. Ma il Calderoli che dice queste assurdità è lo stesso Calderoli collega di partito del campione di assenze al Parlamento europeo, Matteo Salvini, che ha disertato persino il primo voto legislativo in Senato della settimana scorsa? Se è lui, aiutatelo - ha ribattuto su Facebook il senatore del Pd, Dario Parrini - Ho due certezze: che Matteo Renzi farà il proprio dovere istituzionale, come sempre. A partire dalla seduta di domani. E che Calderoli ha perso un'occasione preziosa per tacere".