Elisabetta Casellati, la presidente del Senato frena sui vitalizi agli ex senatori: grillini infuriati
Brusca frenata sull'abolizione dei vitalizi agli ex senatori dalla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, che ha chiesto "soluzione condivise". Dagli Stati Uniti, la presidente di palazzo Madama è intervenuta sulla delibera presentata dal presidente della Camera, Roberto Fico, correggendo un po' il tiro: "Il progetto deve essere ripreso anche al Senato. Ci sarà comunque al mio rientro uno scambio di opinioni con il presidente Fico". Leggi anche: "Tagliano i vitalizi per tagliare le pensioni", il trucchetto sporco dei grillini: ci fregano così La presidente ha poi espresso le sue perplessità sulla possibilità di "incidere sui diritti acquisiti. Il taglio dei vitalizi per persone che da sempre hanno operato nei rami del parlamento - ha spiegato - significherebbe incidere sullo status di persone che oggi possono avere anche un'età rilevante e che si troveranno improvvisamente ad avere uno stipendio magari inferiore al reddito di cittadinanza". La presidente del Senato si trova in visita negli Stati Uniti per una serie di incontri istituzionali. Prima tappa della giornata la Corte Suprema, dove ha incontrato il Presidente John Roberts e i giudici della Corte Samuel Alito e Ruth Bader Ginsburg. Nel pomeriggio Casellati incontrerà i rappresentanti del Congresso. Durissima la reazione del senatore grillino Nicola Morra, che ha definito la posizione della Casellati: "Una giravolta che ha dell'incredibile". Morro ha quindi invitato "la Presidente a ricordarsi di ciò che lei stessa auspicava poche settimane fa dando un'accelerazione alla norma. La avvisiamo: noi del Movimento 5 Stelle non faremo sconti. Quando il Presidente della Camera ha comunicato che avrebbe agito con celerità per mettere un freno a questo odioso privilegio riservato ancora oggi a tanti ex parlamentari, la Presidenza del Senato, in tempi fulminei, fece sapere che anche Palazzo Madama avrebbe fatto la sua parte. Condividendo così la volontà di far dare a un ceto politico da sempre impegnato a chiedere sacrifici ai cittadini, senza rinunciare ai propri privilegi, un esempio positivo. Ma proprio quando dagli annunci si è passati ai fatti su misure rapidamente cogenti, e Montecitorio, per volontà di Roberto Fico, ha provocato le reazioni scomposte di tanti privilegiati, da Casellati si sono levati appelli alla prudenza su questa materia, invocando addirittura il principio della condivisione. Ma di che cosa stiamo parlando? Premesso il fatto che è singolare attendersi giustizia da chi ha goduto per troppo tempo di regole di favore e senza eguali, invitiamo la Presidente a ricordarsi di ciò che lei stessa auspicava poche settimane fa dando un'accelerazione alla norma. La avvisiamo: noi del Movimento 5 Stelle non faremo sconti".