Matteo Renzi, uno strepitoso delirio: Matteo Salvini al governo per colpa di Bersani e D'Alema
Parla ancora, Matteo Renzi. E rosica assai. Intervistato da Il Giorno, mostra di credere ancora nel Pd: "Se smettiamo di litigare presto toccherà di nuovo a noi", afferma. Difficile credergli. Dunque, gli ricordano che Maurizio Martina e Graziano Delrio hanno aperto a Leu e gli chiedono se Bersani e D'Alema possono tornare nel Pd. Acida la risposta: "Deciderà il congresso ma il risultato delle elezioni è chiaro. Quello che hanno fatto Bersani e D'Alema al referendum e con la scissione non ha portato alla vittoria di una sinistra radicale, ma della destra radicale". E ancora: "Questa divisione ha portato Salvini al governo, non l'Internazionale socialista". Analisi assai azzardata, quella dell'ex premier che ha portato il Pd dal 40 al 18 per cento. Dalle sue parole, infatti, sembra quasi addossare la responsabilità del tracollo alle politiche del 4 marzo a Bersani, D'Alema e compagni. Una follia: Pd e Leu, insieme, alle elezioni hanno raccolto poco più del 20 per cento. Ma tant'è, l'autocritica da Renzi non è contemplata: per lui, Salvini, è al governo per colpa di Leu. Leggi anche: "Sei uno str***": Bossi, il raptus davanti a Renzi