Immigrati, la vittoria di Matteo Salvini: immigrati, tornano i respingimenti
Ci sono voluti dieci anni, polemiche, una guerra, centinaia di migliaia di immigrati sbarcati, per tornare al punto di partenza: quello del 2008. Quando l'allora premier italiano Silvio Berlusconi concluse con l'allora rais Muhammar Gheddafi un accordo secondo il quale la Libia si sarebbe impegnata a limitare il più possibile le partenze dei barconi verso il nostro Paese in cambio di un ricco piano di investimenti da parte italiana nel Paese nordafricano. Ieri, infatti, il ministro degli esteri Moavero si è recato a Tripoli in visita ufficiale e ha di fatto resuscitato il "piano Berlusconi", che prevede 5 miliardi di dollari di investimenti in terra libica e la fornitura di motovedette alla Marina di quel Paese, in cambio del massimo impegno dei libici nel l'arrestare il flusso dei migranti, anche attraverso i respingimenti (in Libia) se fosse necessario. Leggi anche: Matteo Salvini, il piano rimpatri: 42 milioni di euro per liberare l'Italia dai clandestini