Veneto: primi passi verso l'unità dei movimenti indipendentisti (3)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Guadagnini ha voluto sottolineare che “la proposta del tavolo è aperta anche ad altri movimenti e a chi abbia una visione politica propositiva e non protestataria o, peggio, velleitaria.”. Alle parole di Guadagnini ha fatto eco Juri De Luca portavoce di Indipendenza Veneta: “Il nostro obiettivo è quello di far avvicinare tutti i sostenitori dell'indipendentismo veneto per giungere assieme all'Indipendenza nella piena legalità – ha detto De Luca – Avremo già a settembre delle iniziative comuni e pensiamo anche alle prossime scadenze elettorali ma anche intendiamo sviluppare forze di partecipazione dei cittadini e di democrazia diretta permessa dalle nuove tecnologie: noi crediamo sia necessario coinvolgere sempre più i cittadini nell'individuare quelle scelte che hanno ricadute nella loro vita. L'esempio della Svizzera è emblematico di un modello che è possibile applicare anche al Veneto”. Alle obiezioni sull'adeguatezza e inattualità di un Veneto indipendente nello scenario della globalizzazione, Guadagnini ha risposto che “tutte le nazioni più avanzate e che presentano i migliori standard di vita, che si tratti della Svizzera o di Singapore, della Danimarca o della Norvegia o Svezia – ha replicato il presidente del gruppo consiliare Siamo Veneto – non superano i dieci milioni di abitanti e spesso s'attestano attorno ai 5 milioni di abitanti. I numeri veri, non le elucubrazioni di analisti ed economisti, dimostrano che la migliore qualità della vita si registra nelle nazioni che hanno un numero basso di cittadini.”