Matteo Salvini: "Più contrasti con il M5s che con Forza Italia"
Dalle grandi opere, alla decrescita, fino alla giustizia: Matteo Salvini a leggere l'intervista rilasciata al Foglio sembra avere più contrasti con il M5s che con Forza Italia. Leggi anche: Matteo Salvini avverte il M5S: "Non si può dire di no a tutto" Come nota il Giornale il ministro dell'Interno risponde alle domande di fatto ponendosi su posizioni opposte rispetto ai grillini. "Ministro, sulle infrastrutture la Lega si è convertita alla decrescita grillina?". Risposta: "No, c'è bisogno di muoversi, lavorare, avere un costo energetico più basso... Se vuole il mio parere, le dico che tutte le opere da lei citate servono. Io credo che l' acciaio, la Pedemontana, il terzo valico, il Tap vadano realizzati... Fosse per me, andrei avanti". Quindi altroché decrescita felice: "Se uno decresce tanto felice non è". E poi: gli viene chiesto di Davide Casaleggio, della sua profezia sulla fine del Parlamento, Salvini dice: "Mi auguro che si sbagli", "un punto di rappresentanza e sintesi tra la volontà popolare e la decisione politica è fondamentale. Altrimenti che cosa rimane? Il clic?". Il Foglio suggerisce: "Magari la piattaforma on line guidata da una srl», lui risponde "No, no, no".